Per le persone moderne, una delle malattie più comuni del sistema muscolo-scheletrico, diagnosticata non solo negli anziani, è l'osteocondrosi. Colpisce principalmente la regione lombare, che sopporta costantemente un carico elevato, soprattutto quando si cammina, e la regione cervicale, che colpisce impiegati e studenti. La regione toracica è colpita meno frequentemente, ma richiede anch'essa un'attenta attenzione e un tempestivo inizio del trattamento.
Cos'è l'osteocondrosi della colonna vertebrale toracica
Il processo degenerativo primario (distruzione, perdita delle funzioni originali) che si verifica nei dischi intervertebrali, sullo sfondo del quale si sviluppano gradualmente cambiamenti secondari reattivi e compensatori nelle articolazioni e nei legamenti: ecco come viene intesa la diagnosi di "osteocondrosi della colonna vertebrale" nella medicina ufficiale. La malattia è polifattoriale (multifattoriale), colpisce prima il disco intervertebrale (una formazione di tessuto fibrocartilagineo tra i corpi di una coppia di vertebre adiacenti), e poi:
- altre parti della colonna vertebrale;
- l'intero sistema muscolo-scheletrico;
- sistema nervoso.
A causa delle caratteristiche strutturali della regione toracica, i sintomi della malattia sono simili al quadro clinico delle malattie del cuore e del sistema respiratorio. Il dolore severo dovuto all'osteocondrosi della colonna vertebrale toracica si verifica al 2o stadio, si intensifica con l'attività fisica e non sempre indica chiaramente la schiena. Elenco dei sintomi per ogni grado della malattia:
- Dolore nella zona colpita o nella zona del torace a sinistra, simile al dolore al cuore: costante o lancinante. Contrazioni muscolari convulsive.
- Dolore acuto nella zona sotto le scapole, può comparire anche tra le costole (sono colpiti i nervi intercostali), accompagnato da una sensazione di pressione sul petto. Tende ad intensificarsi durante l'inspirazione, quando si gira, si piega il corpo. Aggiunto al disagio quando si mantiene una posizione scomoda per lungo tempo.
- Problemi con la sensibilità della parte superiore del torace, dell'addome, degli arti inferiori, comparsa di "pelle d'oca" - a causa del danneggiamento (pizzicamento) delle radici nervose. Sviluppo di ernia intervertebrale, limitazione della mobilità dovuta a cifosi o scoliosi.
- Ipossia, congestione polmonare, altre disfunzioni del sistema respiratorio. Lo sviluppo della fibrosi, la transizione dei processi degenerativi-distrofici alle strutture che circondano la colonna vertebrale. Quadro clinico di remissione (attenuazione).
Il dolore costante nella regione toracica appare con l'osteocondrosi di 2o grado, indicando la comparsa di crepe nell'anello fibroso e la depressione del nucleo polposo, che può portare alla rottura del tessuto fibroso e alla formazione di un'ernia intervertebrale. Nel quadro clinico delle manifestazioni di osteocondrosi, oltre alla sindrome da compressione (dalla compressione delle radici del midollo spinale), compaiono sintomi riflessi:
- tonico muscolare (spasmi muscolari che portano a ipossia e dolore intenso);
- neuro-distrofico (sullo sfondo della costante irritazione dei nervi periferici da parte dei muscoli spasmati, si verifica la parestesia: una sensazione di intorpidimento, "pelle d'oca", ronzio nelle orecchie, che si intensifica quando si assumono determinate posizioni del corpo);
- vegetativo-vascolare (spasmo dei vasi sanguigni da parte dei muscoli, manifestato da mal di testa, vertigini, interruzione del funzionamento degli organi interni e afflusso di sangue al cervello).

Come trattare l'osteocondrosi della colonna vertebrale toracica
La maggior parte degli esperti concorda sul fatto che questa malattia è strettamente associata alla postura eretta e alle "condizioni operative della colonna vertebrale", quindi è in parte naturale per l'uomo e richiede principalmente la riduzione al minimo del numero di fattori di sviluppo. Questi includono:
- inattività fisica (stile di vita sedentario o sedentario);
- disturbi della postura;
- attività fisica eccessiva, sollevamento di carichi pesanti;
- tensione nervosa, stress;
- aumento del carico sulla colonna vertebrale dovuto all'uso di tacchi alti, piedi piatti, durante la gravidanza;
- l'abitudine di piegarsi.
Il trattamento dell'osteocondrosi della colonna vertebrale toracica comporta l'eliminazione di tutti i punti di cui sopra: questo allevierà le condizioni del paziente. È inoltre importante evitare l'ipotermia e non mantenere una posizione scomoda per lungo tempo. Una sfumatura molto importante è la questione dell'attività fisica: gli esercizi terapeutici devono essere inclusi nel programma di una persona con osteocondrosi, ma nella fase iniziale, sotto la supervisione di un medico. Inoltre, il regime di trattamento include:
- terapia manuale (soprattutto in presenza di curvatura, flusso sanguigno schiacciato, se la malattia è causata da un infortunio);
- corsi di massaggio;
- nuoto;
- fisioterapia;
- agopuntura;
- effetti locali e sistemici dei farmaci.
Non esiste un unico regime di trattamento per l’osteocondrosi. In alcuni casi, è anche importante assumere la posizione corretta a letto, adattare la dieta e con il 4o grado di osteocondrosi toracica, integrata da complicanze (spina bifida, emangioma), può essere necessario un intervento chirurgico. Un accurato regime terapeutico viene elaborato sulla base dei reclami del paziente e delle procedure diagnostiche eseguite.
A casa
Dopo aver ricevuto i risultati degli studi diagnostici (le radiografie sono di particolare importanza), il medico seleziona il regime terapeutico conservativo ottimale. Tutte le procedure vengono eseguite in ospedale (fisioterapia, massaggio, agopuntura) e a casa è richiesto quanto segue:
- Utilizzare anestetici locali e analgesici per alleviare il dolore.
- Prendi prodotti che migliorano la composizione del tessuto cartilagineo. Alcuni medici consigliano di assumere vitamine aggiuntive per l'osteocondrosi della regione toracica (gruppo B).
- Esegui esercizi terapeutici ogni giorno.
- Controlla la tua dieta.

Trattamento farmacologico
L'uso locale e sistemico dei farmaci è necessario sia durante la remissione che durante i periodi di esacerbazione. Il trattamento farmacologico dell'osteocondrosi della colonna vertebrale toracica comporta l'eliminazione dei sintomi e l'influenza del processo degenerativo:
- Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), analgesici, antidolorifici - per alleviare l'infiammazione e il dolore. Vengono utilizzati unguenti, creme, compresse.
- Rilassanti muscolari e antispastici: alleviano lo spasmo muscolare o vascolare.
- Condroprotettori: preparati a base di glucosamina o condroitina, ripristinano il tessuto cartilagineo.
La selezione dei farmaci di qualsiasi gruppo, soprattutto per il trattamento a lungo termine, deve essere effettuata con il medico. Uno specialista ti dirà anche quanto usarne e se sarà necessario ripetere il corso.
Cibo
La correzione della dieta fornirà anche un supporto significativo ai tessuti ossei, cartilaginei e muscolari: eliminare sale, zucchero (ridurre la quantità al minimo) e bevande gassate. Si consiglia di non abusare di spezie, cibi piccanti e grassi, monitorare attentamente il peso, non mangiare troppo e monitorare il bilancio idrico. Sono vietati caffè forte, alcolici e cibi fritti. La dieta dovrebbe:
- basarsi su prodotti proteici (latte, carne magra e pesce, ricotta);
- avere fonti di condroitina (gelatina, gelatina, carne in gelatina);
- consistono in piatti bolliti o al forno;
- caratterizzato da una quantità sufficiente di verdure fresche e cereali.
Esercizi
Il trattamento dell'osteocondrosi toracica richiede l'attuazione regolare di un complesso di terapia fisica mirata ad aumentare la mobilità delle articolazioni intervertebrali e delle articolazioni costovertebrali. I suoi compiti includono la riduzione del dolore, la rigidità della colonna vertebrale, il rafforzamento del corsetto muscolare e il miglioramento della ventilazione polmonare. Semplici esercizi a casa:
- Siediti su una sedia e mentre inspiri metti le mani dietro la testa. Mentre espiri, piegati all'indietro, appoggiando le scapole sullo schienale della sedia. Con un nuovo respiro, ritorna alla posizione di partenza. Esegui questi passaggi 5 volte.
- Mettiti a quattro zampe, espira e piega la schiena. Conta fino a 5, respira in modo uniforme e torna alla posizione di partenza. Ripeti 10 volte.
- Sdraiato a pancia in giù, espira, solleva le gambe e solleva il petto dal pavimento, inarcando la schiena. Mani lungo il corpo. Conta fino a 5, scendi. Esegui l'esercizio 10 volte.
Massaggio
L'effetto indiretto e riflesso del massaggio sulle fibre muscolari e sui legamenti ha un effetto benefico su tutte le parti della colonna vertebrale, aiuta ad alleviare il dolore, migliora il flusso linfatico, la circolazione sanguigna e il tono muscolare. Il massaggio è prescritto nella fase subacuta o cronica della malattia, la tecnica viene selezionata in base alle condizioni del paziente e alla presenza di ulteriori malattie. Schema classico:
- Il paziente assume una posizione orizzontale sdraiato a pancia in giù. Accarezza leggermente la zona del torace dal basso verso l'alto (dal bordo inferiore della scapola al collo) Durata - 1 minuto.
- La zona superiore (scapole) viene trattata con movimenti di compressione e impastamento (un altro minuto).
- Sui cingoli scapolari (muscoli trapezi) eseguire carezze (8 ripetizioni), spremere e sfregare (5 volte ciascuno).
- Il collo viene accarezzato per un minuto e nuovamente spostato nella regione toracica nell'ordine indicato (1-2 passaggi).
- Dall'osso occipitale in giù si strofina la colonna vertebrale (linee parallele ad essa ravvicinate). La durata della fase è di 1 minuto.
- Successivamente vengono eseguiti dei colpi sulla colonna vertebrale, movimenti di impasto e ancora colpi (altri 2-3 minuti).
Il massaggio del torace, del collo e della colonna vertebrale termina sempre con movimenti carezzevoli (calmanti). Sequenza di tecniche consigliata: spremere, sfregare, accarezzare. Se il dolore del paziente non è quasi fastidioso, è possibile aumentare il numero dei movimenti di impasto e ridurre la durata dei movimenti calmanti. La durata delle sessioni è di 10 minuti; negli ultimi (il corso consiste di 7-10 procedure), è consigliabile utilizzare come base i movimenti di sfregamento.

Durante l'esacerbazione
Stress, sovraccarico fisico, ipotermia, sollevamento di carichi pesanti: questi fattori possono trasformare la forma cronica della malattia in acuta. I sintomi principali sono vertigini, emicrania, dolore toracico e problemi respiratori. Il trattamento prevede:
- sollievo dei sintomi con antidolorifici locali e analgesici per uso interno;
- riposo a letto;
- indossare un corsetto per fissare le vertebre (se c'è un'ernia).
Se l'esacerbazione è grave, è necessario chiamare un'ambulanza e ricoverare in ospedale, dove il medico monitorerà le condizioni del paziente e selezionerà i farmaci giusti per lui.
Agopuntura
Tra i metodi non tradizionali di trattamento delle malattie del sistema muscolo-scheletrico e oltre, l'agopuntura (agopuntura) è il leader. Si basa sull'impatto di aghi sottili su punti attivi, ognuno dei quali è una complessa formazione di plessi coroidei, terminazioni nervose e tessuto connettivo. L'agopuntura aiuta:
- stimolare la sintesi di oppiacei endogeni (interni) - endorfine ed encefaline, che hanno un effetto analgesico: questo porta all'eliminazione del dolore;
- stimolare la produzione di cortisolo da parte delle ghiandole surrenali, che ha un effetto antinfiammatorio;
- normalizzare la circolazione sanguigna;
- eliminare il gonfiore dei nervi spinali;
- migliorare la rigenerazione del tessuto cartilagineo;
- alleviare lo spasmo dei muscoli paravertebrali.
L'agopuntura sarà efficace solo se contatti uno specialista qualificato: allora non incontrerai effetti collaterali, otterrai risultati rapidi - il sollievo arriva dopo la prima sessione. Il corso consigliato è di 10 procedure. A causa del fatto che il medico applica spesso corrente attraverso gli aghi, durante il processo è possibile un leggero disagio e, dopo aver rimosso gli aghi, rimangono dei punti rossastri.
Terapia manuale
Sulla base dei dati ottenuti dalle radiografie, il medico può raccomandare di iniziare il trattamento per l'osteocondrosi della colonna vertebrale toracica visitando un chiropratico. Il compito che gli è stato assegnato è ripristinare la circolazione sanguigna, l'apparato legamentoso e lo stato funzionale della colonna vertebrale. Ulteriori sessioni di terapia manuale aggiunte al regime di trattamento principale:
- aiutare a ridurre la gravità del dolore;
- eliminare gli spasmi muscolari;
- rallentare il tasso di sviluppo della malattia;
- stimolare le proprietà rigenerative delle cellule dei tessuti.
Da diversi anni nella medicina moderna è diventata particolarmente popolare una nuova tecnica manuale, il rilassamento muscolare post-isometrico (PIR). Si basa su uno stretching morbido e delicato, che stimola la contrazione simultanea dell'intero muscolo, dopodiché questo è completamente rilassato. La tecnica è adatta per situazioni in cui, a causa della contrazione irregolare del tessuto muscolare, il funzionamento dell'articolazione che ne è circondata viene interrotto, il che porta alla limitazione del suo movimento.
Durante la gravidanza
Carichi elevati sulla colonna vertebrale, fluttuazioni degli ormoni, dell'equilibrio idrico ed elettrolitico, soprattutto a partire dal 2o trimestre, portano ad esacerbazione o alla comparsa di osteocondrosi nelle donne in gravidanza. Il regime di trattamento è selezionato esclusivamente dal medico; deve includere:
- indossare un corsetto per sostenere la schiena;
- selezione di scarpe comode (ridurre il carico sulla colonna vertebrale);
- uso locale di farmaci antinfiammatori non steroidei;
- eseguire esercizi terapeutici.

Rimedi popolari
Oltre al regime di trattamento principale, è possibile aggiungere diversi metodi non tradizionali di effetti locali e sistemici sull'osteocondrosi. La maggior parte di essi è consentita sia nella fase acuta che in quella cronica, ma tieni presente che qualsiasi rimedio può causare reazioni avverse legate all'intraducibilità individuale di prodotti specifici. Opzioni efficaci:
- Prendi 2 peperoni caldi, tritali insieme ai semi, mescola con un bicchiere di olio vegetale. Infondere in un contenitore di vetro per 5 giorni (in un luogo buio). Applicare, massaggiando delicatamente sulla zona interessata, fino a 2 volte al giorno, senza coprire nulla. Questo unguento non deve essere applicato sulla pelle con ferite o abrasioni. Non viene utilizzato per il trattamento a lungo termine, solo per il dolore intenso.
- Lessare diverse patate grandi sbucciate e schiacciarle fino a ottenere una purea. Puoi aggiungere un po 'di burro. Distribuire questa massa su una garza piegata tre volte e applicare sulla zona interessata. Copri quest'area con una sciarpa di lana. L'impacco viene conservato finché non si raffredda, la procedura viene ripetuta ogni sera. Il trattamento dura 3 settimane.
Radice di sedano
Per alleviare i sintomi spiacevoli (dolore causato da spasmi muscolari), puoi seguire un ciclo di rimedi a base di sedano. La cosa più semplice è grattugiare la radice fresca sbucciata e spremerla in una garza, oppure passare attraverso uno spremiagrumi per estrarne il succo. Bevi 1 cucchiaio. l. prima dei pasti 3 volte al giorno. Durata del trattamento – 3 settimane. Alternativa: versare 2 cucchiai. l. il succo risultante con un bicchiere di acqua bollente, lasciare riposare per 2 ore. Bevi 1 cucchiaio. l. anche prima dei pasti, fino a 4 volte al giorno. Il trattamento dura un mese.
radice di girasole
Decotti e tinture di radice di girasole hanno un buon effetto sul dolore in qualsiasi lesione del sistema muscolo-scheletrico. Può essere utilizzato sia localmente che internamente; sarà inoltre utile per la cistifellea e il sistema nervoso. Ricette semplici:
- Schiacciare le radici, versare 200 g della polvere risultante in 1,5 litri di acqua fredda. Togliere dal fuoco dopo l'ebollizione, lasciare agire per 3 ore, avvolgendo il contenitore in un asciugamano. Utilizzare per impacchi applicati 1-2 volte al giorno fino a raffreddamento. Il corso del trattamento è di 3 settimane.
- Prendi 2 litri di acqua per 100 g di radici di girasole tritate e lascia cuocere a fuoco lento per 10 minuti. Aspetta che il brodo si raffreddi. Bere mezzo bicchiere prima dei pasti 3-4 volte al giorno, caldo prima dell'assunzione. Il corso del trattamento dura 3 settimane.
Unguento fatto in casa
Gli effetti locali sul sistema muscolo-scheletrico sono principalmente gli sfregamenti e gli unguenti che possono essere preparati in casa. Come base vengono utilizzati miele e oli vegetali; ad alcune composizioni vengono aggiunti alcol o vodka. Tutti i prodotti per il trattamento topico vengono applicati sulla pelle senza danni in piccole quantità 1-2 volte al giorno. La ricetta più efficace:
- Combina la canfora con la senape 1:1.
- Per 100 g della miscela risultante, prendere 100 ml di alcool e 100 g di albume (crudo, sbattuto).
- Conservare l'unguento in frigorifero per 2 settimane, strofinarlo sulle zone interessate durante la notte (prendere una piccola quantità in anticipo per riscaldarla a temperatura ambiente), quindi coprire la schiena con una garza e una sciarpa di lana. Il trattamento dura 2 settimane.



































